Videosorveglianza esterna e per casa

Per scegliere il miglior dispositivo di videosorveglianza esterna o per la casa, è importante considerare le seguenti caratteristiche:

1) Risoluzione video: Opta per una telecamera con una risoluzione di almeno 1080p, che ti garantirà immagini nitide e dettagliate.
2) Visione notturna: Assicurati che la telecamera abbia una funzione di visione notturna ad infrarossi, in modo da poter registrare video chiari anche in condizioni di scarsa illuminazione.
3) Angolo di visione: Scegli una telecamera con un ampio angolo di visione, che ti permetterà di monitorare un'area più estesa.
4) Resistenza alle intemperie: Verifica che il dispositivo sia impermeabile e resistente alle variazioni climatiche, in modo da poterlo utilizzare all'esterno senza problemi.
5) Connessione Wi-Fi: Una telecamera con connessione Wi-Fi ti permetterà di accedere alle immagini in tempo reale tramite un'app sul tuo smartphone o tablet.
6) Rilevazione di movimento e notifiche: Le telecamere con rilevazione di movimento e notifiche push ti avviseranno immediatamente in caso di attività sospette.
7) Archiviazione: Controlla le opzioni di archiviazione, come cloud storage o registrazione su scheda SD, per scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
8) Facilità d'installazione: Opta per un dispositivo facile da installare e configurare, in modo da poterlo mettere in funzione rapidamente.
9) Prezzo: Infine, valuta il rapporto qualità-prezzo e scegli un dispositivo che offra le caratteristiche desiderate nel tuo budget.

Tenendo conto di questi fattori, potrai scegliere il dispositivo di videosorveglianza esterna e per la casa più adatto alle tue esigenze.

È possibile installare sistemi di videosorveglianza per esigenze organizzative e produttive, sicurezza sul lavoro e tutela del patrimonio aziendale, purché si rispettino le garanzie previste dalla normativa di settore in materia di installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo, come stabilito dall'articolo 4 della legge 300/1970.

La normativa sulla protezione dei dati personali non si applica in caso di trattamento di dati che non permettono di identificare le persone, né direttamente né indirettamente, come ad esempio le riprese ad alta quota effettuate tramite l'uso di droni. Inoltre, non si applica in caso di fotocamere false o spente poiché non vi è alcun trattamento di dati personali.

Tuttavia, nel contesto lavorativo, si applicano comunque le garanzie previste dall'articolo 4 della legge 300/1970. La normativa non si applica nemmeno nei casi in cui le videocamere sono integrate in un'automobile per fornire assistenza al parcheggio, a condizione che la videocamera sia costruita o regolata in modo tale da non raccogliere informazioni relative a persone fisiche, come ad esempio targhe o informazioni che potrebbero identificare i passanti.

Al fine di evitare di commettere il reato di interferenze illecite nella vita privata (articolo 615-bis del codice penale), nel caso di videosorveglianza privata, l'angolo visuale delle riprese deve essere limitato esclusivamente ai propri spazi privati, escludendo qualsiasi forma di ripresa, anche senza registrazione di immagini, relativamente ad aree comuni come cortili, pianerottoli, scale e parti comuni delle autorimesse, nonché alle zone di proprietà di terzi.

È inoltre vietato effettuare riprese di aree pubbliche o di pubblico passaggio. È consigliabile consultare la scheda informativa che fornisce le principali indicazioni per le persone fisiche che intendono installare, a livello personale o domestico, sistemi di videosorveglianza per la tutela della sicurezza di persone o beni.