Si chiama NGI, Next Generation Identification, il programma ultra veloce che a breve consentirà all’FBI di identificare in brevissimo tempo i pregiudicati americani. Come? Lo farà connettendosi ad un database contente fotografie, scansioni dell’iride, impronte digitali, campioni vocali, campioni di DNA e molto altro. Alla base, un efficiente sistema di
Categoria: Tecnologia
Dagli USA, un robot per le ricognizioni e per estendere la rete Wi-Fi.
Non è un semplice sistema per crackare reti Wi-Fi, ma molto di più. È un robot costruito in alluminio e con la forma di un carro armato ed è in grado di creare una rete Wi-Fi ed estenderla in zone a rischio e pericolose, dove spesso connettersi alla rete risulta
Una divisa “intelligente” che aumenta la resistenza fisica dei soldati.
Siamo ormai abituati a diversi strumenti in uso nelle forze dell’ordine e militari per la difesa personale e per il potenziamento delle capacità dell’uomo, che si trasforma, grazie alla tecnologia, in un vero e proprio superuomo, unendo intelligenza, forza umana e robotica. Si va dai più semplici abiti con paracolpi
USA, jammer su un autobus per impedire le chiamate da cellulare.
Immaginate di essere su un iperaffollato autobus cittadino nell’ora di punta. C’è chi conversa con il proprio vicino e chi, invece, parla al telefono ad alta voce, irritando l’orecchio dei passeggeri. Quante volte vi sarà capitato? Quante volte avreste voluto zittirli? È esattamente ciò che ha fatto un uomo di
La porta che si sblocca con le vibrazioni inviate attraverso le ossa, nuovi orizzonti per il controllo accessi.
In futuro non esisteranno più le chiavi, o meglio, non esisteranno per come le concepiamo oggi. In futuro le vostre stesse mani saranno il vostro mazzo di chiavi. Si è già abituati a sistemi per il controllo accessi, che si basano su lettura e riconoscimento di impronte digitali. È stato
Polizia brasiliana, in prova gli occhiali che scansionano migliaia di volti al secondo.
Probabilmente assomiglieranno a Robocop, i poliziotti brasiliani, che nel 2014 potrebbero utilizzare occhiali speciali, in grado di eseguire la scansione di 400 noti criminali al secondo fino a 12 miglia di distanza (anche se sono ottimizzati per circa 150 metri). Questi occhiali sono connessi in modalità wireless a un database
Stalker, un’applicazione per iPhone il cui nome dice tutto.
Supponete che un’amica vi chieda di spiare per lei il suo compagno che la tradisce. Oltre a pedinarlo e vedere con i vostri occhi per fare da testimone, avete anche bisogno di supportare le vostre affermazioni con delle prove, magari di scattare delle foto senza che lui se ne accorga.
Un’applicazione trasforma lo smartphone in un rilevatore di bombe.
Gli ordigni inesplosi e le mine disseminate in quelli che una volta erano campi di battaglia rappresentano un grave problema globale. Circa 2000 persone ogni mese sono coinvolte in incidenti dovuti all’esplosione di mine, una vittima ogni venti minuti, molte delle quali bambini. Gli esperti della Nato affermano che la
Agente segreto con “licenza di polsino”.
Lo 007 dei tempi moderni, oltre ad essere coraggioso, scaltro e furbo, deve essere anche high-tech, se vuole essere al passo con i tempi e non rimanere confinato in un film degli anni Sessanta. Avevamo sentito parlare di gemelli da polso che sono in realtà chiavette usb, ma non avremmo
Trasformare l’iPhone in un valido strumento di visione notturna.
I patiti di tecnologia Apple sicuramente ne saranno già a conoscenza. Da oggi è possibile trasformare il vostro iPhone (i modelli 4 e 4S) in un dispositivo per la visione e registrazione notturna, permettendo di spiare gli altri anche al buio. Una nuova applicazione? Certo che no! Non è così