I nostri genitori, nonni o parenti anziani, a volte, possono purtroppo non avere una vecchiaia serena ed in relativa salute, ma essere affetti da malattie degenerative, tipiche dell’età avanzata, quali ad esempio il morbo di Alzheimer.
Sappiamo tutti quanto questo male sia subdolo e come colpisca non solo il fisico, ma anche l’amor proprio di chi ne soffre, spingendolo a commettere azioni inconsulte ed inconsapevoli, quali ad esempio allontanarsi da casa senza preavviso, e con notevoli problemi per ritrovare la via del ritorno.
Fortunatamente, in casi del genere, la tecnologia viene in soccorso dei malati e di chi li assiste, sia esso un familiare, una badante o del personale ospedaliero specializzato. Tramite Trusty Bip, un localizzatore di pazienti, infatti, è possibile seguire i nostri cari, o le persone affidate alla nostra responsabilità, e ricevere un allarme se si allontanano oltre una certa distanza prestabilita.
Il sistema si compone di un braccialetto elettronico, che può essere applicato al polso o alla caviglia, e di un ricevitore che può gestire fino a 40 braccialetti in contemporanea. Se il malato di Alzheimer si allontana oltre una distanza prestabilita dal ricevitore, il braccialetto invia un segnale di allarme al ricevitore, che può visualizzarne la posizione, consentendo al personale di intervenire prontamente, rintracciando il paziente e riportandolo al sicuro.
Tale sistema di localizzazione consente pertanto sia al malato che a chi se ne prende cura di vivere tale condizione serenamente, senza aggiungere stress ad una situazione già difficile di per sé. Inoltre, Trusty Bip può essere usato per altri scopi, quali ad esempio la localizzazione di animali o mandrie, se si possiede una tenuta estesa e risulta difficile tenerli tutti sotto controllo. Insomma, una soluzione per prendersi cura dei nostri cari, a due o quattro zampe!