I micro auricolari Bluetooth sono talmente piccoli da poter essere tranquillamente posizionati all’interno dell’orecchio di chi li usa, in modo da garantire una comunicazione invisibile tramite un qualsiasi cellulare con Bluetooth o una radio.
L’auricolare spia, in effetti, è un magnete di tipo passivo, che riceve il segnale audio tramite un trasmettitore posizionato su un braccialetto o una collana, o inserito nel taschino della giacca.
La maggior parte di questi auricolari sono equipaggiati anche con un microfono altrettanto piccolo, che può essere nascosto sempre all’interno degli abiti indossati, in modo da raccogliere i suoni intorno a sé e trasmetterli via radio ad un ascoltatore a distanza.
L’ascoltatore, poi, può trovarsi persino a distanze illimitate, se oltre ad un auricolare ed un microfono si dispone di un orologio GSM, ossia di un apparecchio che esteriormente somiglia ad un normalissimo orologio (e come tale funziona), ma che al suo interno contiene una scheda SIM, proprio come quella del nostro comune telefono cellulare.
Grazie al collegamento Bluetooth tra le varie componenti del sistema, i suoni captati dal microfono nascosto possono infatti essere trasmessi via telefono, e allo stesso modo si possono ricevere istruzioni ed informazioni in maniera discreta e del tutto invisibile, direttamente verso l’auricolare.
In questo modo, agenti impegnati in una missione, forze di polizia in un’operazione anticrimine, ma anche studenti universitari alle prese con un esame, possono restare in contatto con un ascoltatore esterno, che oltre ad essere in grado di ascoltare in presa diretta cosa avviene nel luogo dell’operazione, potrà fornire utili direttive, notizie ed informazioni per la riuscita dell’operazione stessa, sia essa la caccia ad un pericoloso criminale o un difficile esame.