L’orologio ormai non serve più solamente a scandire il tempo. Oggi questo tipo di apparecchi possiedono molte altre funzioni e applicazioni. Un orologio può ad esempio integrare un localizzatore GPS, interagire con pc, tablet e smartphone, diventare una vera e propria spia con tanto di micro registratore e micro camera.
In questo quadro non poteva mancare l’apporto del colosso Apple che ha presentato un progetto per l’iWatch, un oggetto che rivoluzionerà il concetto di orologio. Il dispositivo, oltre a segnare il tempo ed interagire con lo smartphone, sarà una vera “chiave” digitale, legata all’utente, che potrebbe essere usata come elemento di accesso ai dispositivi personali. Infatti iWhatch, grazie ad appositi sensori biometrici, funziona solo in presenza del possessore o con le sue impronte digitali. Inutile insomma rubarlo.
L’oggetto sarà trasparente, realizzato con materiale vetroso, con sistema operativo iOS e dotato di un chip Nfc che sostituirà la connettività Bluetooth. Non racchiuderà in sé molte funzioni, ma rappresenterà un’estensione di tablet e smartphone che gestiranno i “lavori più pesanti”. In questa maniera l’iWatch dovrebbe avere una lunga autonomia. Sarà comunque in grado di gestire chiamate, messaggi, email e le applicazioni base del dispositivo a cui è connesso, ma soprattutto di custodire codici e password in grado di sbloccare sistemi elettronici quando l’orologio ne è in prossimità, grazie al software Passbook. L’orologio potrebbe essere integrato con Siri, l’assistente vocale di Apple, in modo da da fornire comandi vocali.
L’evoluzione da polso di Apple non è ancora disponibile sul mercato e in ogni caso rappresenterà il primo esperimento di questo tipo. Chi dovesse svolgere compiti professionali di sorveglianza dovrà affidarsi a professionisti del settore, che garantiscono efficienza immediata, come Endoacustica.