Telefonate sicure? E’utile dotarsi di uno strumento professionale per evitare il rischio di essere intercettati. Come sappiamo ormai tutti, le telefonate di ciascuno di noi, specialmente quelle effettuate tramite la rete cellulare, sono a rischio di essere intercettate da orecchie indiscrete, e i contenuti delle nostre conversazioni potrebbero finire, accidentalmente o meno, nelle mani sbagliate.
Per evitare di correre questo rischio, è utile dotarsi di strumenti di difesa, ad esempio aggiungendo un ulteriore livello di protezione tramite l’uso di un telefono cellulare criptato, che invia il segnale audio in maniera codificata; se l’interlocutore è dotato di un telefono simile, e soprattutto se i due telefoni condividono la stessa chiave di codifica, chi dovesse intercettare la telefonata tra questi due apparecchi non potrebbe udire altro che un rumore.
Esistono svariati modelli di telefoni criptati sul mercato, che operano secondo questo principio. La maggior parte di essi ha bisogno di essere collegati alla rete GPRS per poter codificare la telefonata; il modello GSM Crypto 400, invece, è in grado di funzionare con le normali reti GSM e 3G, senza bisogno di essere collegato a Internet.
Se collegato alla rete, invece, può codificare anche le telefonate che viaggiano tramite il protocollo VoIP, come ad esempio quelle effettuate tramite Skype. Basta avviare il software di codifica, e qualsiasi sia la rete a cui il vostro Crypto 400 è collegato, potrà effettuare telefonate sicure senza correre il rischio di essere intercettato.
Un telefono del genere è adatto ad un uso professionale, ad esempio per diplomatici o membri dei servizi di sicurezza; per garantire l’assoluta affidabilità del software di criptaggio, il Crypto 400 viene fornito completo di codice sorgente, che può essere analizzato da esperti del settore per verificare l’assenza di “backdoor” che permetta al produttore di ascoltare le telefonate o raccogliere informazioni in segreto.