L’idea di un aereo da combattimento senza pilota in grado di volare, prendere decisioni operative, riconoscere e neutralizzare le minacce, decollare ed atterrare su una portaerei, il tutto in maniera autonoma, sembra fantascienza. Eppure, pochi giorni fa, si è svolto il primo storico volo dimostrativo dell’X47-B, un aereo da caccia senza pilota (UCAS, Unmanned Combat Air System) che ci avvicina all’era del combattimento aereo senza equipaggio.
Costruito dalla Northrop Grumman, il modello X47-B ha volato per mezz’ora, a completamento di una serie di test di affidabilità del software e di preparazione al volo, verso il raggiungimento dell’obiettivo finale di un aeromobile senza pilota in grado di operare in tutta sicurezza e senza bisogno di intervento umano.
La progettazione di aerei da combattimento di questo tipo, dal particolare disegno senza coda, a partire da zero e senza alcun riferimento preesistente, è una sfida che la Northrop Grumman ha raccolto e superato grazie alla collaborazione della Marina Militare americana, per giungere infine alla prima pietra miliare del progetto, il volo di prova.
Tale volo è stato utile per fornire i dati necessari alla verifica del funzionamento del software di sistema per la guida e navigazione, e per verificare la risposta dal punto di vista aerodinamico del particolare disegno senza coda. Tra i test svolti, oltre a quelli di carico e alle verifiche del sistema di propulsione, sono stati particolarmente importanti quelli che servono a verificare che il software di gestione abbia il giusto funzionamento per garantire la giusta autonomia decisionale all’X47-B. Molti di questi test erano già stati compiuti con successo prima che l’aeromobile si staccasse da terra.
Il programma di test e di continui miglioramenti ed affinamenti prevede che l’X47-B possa essere operativo con due esemplari entro il 2013, al termine di un percorso di 6 anni dall’assegnazione dell’appalto.