Grazie alla crescente miniaturizzazione delle tecnologie di sorveglianza, apparecchiature elettroniche, di quelle che una volta avremmo immaginato di vedere soltanto nei film di James Bond, sono possibili edi uso comune.
Ad esempio, la microspia GSM nasce dall’incontro tra le microtecnologie audio applicate allo spionaggio e alla sorveglianza, e la telefonia cellulare.
In breve, le microspie GSM sono dei microfoni in miniatura collegati ad una altrettanto microscopica unita’ trasmittente. Di solito si tratta di un trasmettitore radio, ma in questo caso la funzione di trasmissione viene svolta da parte di una scheda SIM, proprio come quella di un comune telefono cellulare, che del cellulare conserva tutte le funzioni.
Cosi’ facendo,in pratica, siamo di fronte ad una microspia potenziata al massimo, il cui raggio d’azione non e’ piu’ circoscritto alla zona coperta dalle trasmissioni radio, ma bensi’ esteso praticamente a tutto il mondo, ovunque sia presente una rete cellulare GSM. Il sistema di ascolto trasmette le proprie intercettazioni non piu’ via radio, ma con una telefonata automatica, verso il telefono cellulare della persona che controlla l’operazione di sorveglianza, la quale in questo modo non ha bisogno di trovarsi nelle vicinanze ma puo’ essere, letteralmente, all’altro capo del mondo.
Inoltre, i parametri della microspia (trasmissione automatica grazie a sensore di attivazione vocale, trasmissione programmata ad orari fissi, reset della microspia e quant’altro) possono essere impostati a distanza, tramite un SMS inviato dal telefono controllante.
Grazie alle microspie GSM potrete seguire la persona sotto sorveglianza ovunque essa si trovi, ad esempio installando l’apparecchiatura nella sua automobile, e potrete ascoltarne le conversazioni ovunque vi troviate.
Per le sue caratteristiche, e’ adatta ad esempio alle forze dell’ordine per raccogliere prove a carico di sospetti appartenenti al crimine organizzato. Per maggiori dettagli potete visitare il nostro sito Endoacustica.