Secondo fonti ufficiali del Ministero della Difesa degli Stati Uniti, l’esercito americano starebbe preparando una esercitazione su larga scala, che si svolgerà nel settembre del prossimo anno nel deserto dello Utah.
L’oggetto di tale esercitazione, ribattezzata MUSIC (Manned Unmanned Systems Integration Concept) sarà la dimostrazione delle possibilità di interazione tra veicoli senza pilota (UAV, Unmanned Aerial Vehicles) e sistemi aerei e di terra comandati da personale in carne ed ossa.
Tale dimostrazione è mirata ad analizzare in dettaglio i progressi che si stanno compiendo nell’affiancamento tra le tecnologie automatizzate e quelle che per operare al meglio hanno ancora bisogno di un occhio e di una mente umana che ne gestisca i controlli ed il funzionamento.
Ad esempio, verranno effettuate delle dimostrazioni di come il pilota di un elicottero Apache possa essere in grado di comandare, dalla cabina di pilotaggio del suo mezzo, anche un drone senza pilota che voli nei paraggi, e di visualizzare sul proprio schermo i comandi del drone stesso, fino a mettere in azione eventuali armamenti che su di esso vengano montati.
In questo modo, il pilota di un veicolo aereo sarà effettivamente in grado di pilotarne due, con il secondo che svolge funzione di supporto, non solo per la ricognizione aerea, ma anche negli attacchi veri e propri.
Le esercitazioni coinvolgeranno elicotteri di vario tipo, quali ad esempio Shadow, Raven, Hunter, Grey Eagle, oltre naturalmente agli Apache AH-64 Block III.
Mentre quest’ultimo prende il comando del drone ad esso affiancato, gli altri elicotteri della pattuglia potranno visualizzare in tempo reale le immagini riprese sia dai sistemi di bordo dell’Apache che da quelli del drone, con uno scambio di informazioni, coordinato dal centro di controllo terrestre, che fornisce a chi usa questo sistema un significativo vantaggio rispetto ai nemici.