L’azienda americana Thermo Scientific ha appena lanciato sul mercato il suo RMX, un’apparecchiatura portatile che, in un peso di soli 900 grammi, svolge una funzione in grado di salvare molte vite e di limitare i danni di un eventuale attacco terroristico portato con armi chimiche.
Infatti, il First Defender RMX, come è stato battezzato, è un rilevatore di sostanze, in grado di segnalare la presenza, nell’aria intorno a sè, non soltanto di agenti chimici, quali ad esempio gas nervini, antrace ed altre sostanze tristemente note perché generalmente associate a minacce terroristiche, ma anche esplosivi e narcotici.
Dotato di un tubi flessibile collegato ad una sorta di computer palmare, First Defender funziona puntando l’estremità del tubo (dotata di una serie di sensori) sull’oggetto da analizzare. Senza bisogno di distruggere il campione da controllare, First Defender nel giro di pochi secondi è in grado di determinare se si tratta di materiale pericoloso.
Progettato per l’uso da parte di forze armate, servizi di sicurezza, personale militare o per le investigazioni di polizia scientifica, First Defender visualizza i risultati del proprio lavoro direttamente sul suo display dotato di interfaccia intuitiva e semplicissima da usare, pertanto può essere utilizzato senza sottoporre l’utente ad alcun training particolare.
Resistente a temperature tra i 20 gradi sottozero ed i 40 sopra lo zero, può quindi essere utilizzato in una grande varietà di ambienti (anche se nel deserto iracheno d’estate, 40 gradi equivalgono ad una giornata fresca). Secondo il suo produttore, poi, First Defender è adatto anche per essere usato da privati cittadini, anche se non è ben chiaro che utilità potrebbero ricavarne. Oltretutto, si tratterebbe di privati con ampie risorse finanziarie, visto che il costo di 32000 dollari non lo rende esattamente accessibile per tutte le tasche.