corso degli anni, moltissimi attentati in aeroporti, stazioni ferroviarie o edifici pubblici sono stati compiuti tramite bombe piazzate all’interno di borse o valigie abbandonate, e al giorno d’oggi, la presenza di bagagli incustoditi all’interno di un aeroporto o di una stazione ferroviaria fa immediatamente drizzare le antenne dei poliziotti di sorveglianza.
Ora, un consorzio di organizzazioni di vari paesi dell’Unione Europea sta lavorando ad un progetto, chiamato SUBITO (Surveillance of Unattended Baggage and Identification and Tracking of Owner), consistente in una serie di telecamere di sorveglianza intelligenti, in grado di identificare una valigia incustodita.
Non appena ne localizza una, il sistema effettuerà una ricerca delle proprie immagini, fino a trovare il momento in cui il proprietario ha abbandonato la borsa. A quel punto, ricercherà l’immagine del proprietario tra quelle riprese dalle varie telecamere di sorveglianza, fino a risalire ai suoi movimenti, e se la ricerca dovesse rivelare che la persona in questione ha imboccato l’uscita, il sistema darà prontamente l’allarme alle forze di sorveglianza, per verificare l’esistenza di una minaccia.
Il tutto viene ottenuto tramite un software di riconoscimento facciale in grado di stabilire l’identità di una persona tramite un solo fotogramma, e di riconoscerla anche tra la folla, determinandone la direzione di movimento nel caso se ne dovessero perdere le tracce, per poi recuperare il contatto. Inoltre, il software è anche in grado di riconoscere il modo in cui una persona cammina.
SUBITO sarà in grado di riconoscere situazioni pericolose non soltanto in base alla presenza di uno zaino abbandonato, ma anche tramite l’analisi della posizione di altre persone e di oggetti vari all’interno del luogo sotto osservazione, che indicano la presenza di una minaccia terroristica e permettono di rilevare un’azione compiuta da un gruppo di persone.