Secondo alcuni giornali tedeschi, Google avrebbe fatto acquisti in Germania, e più precisamente a Buchen, nella Ruhr, dove ha sede la Microdrones GmbH, una casa che, come dice il nome stesso, produce droni, e più specificamente, quadrielicotteri in miniatura.
Si tratta di apparecchi che, nonostante le dimensioni ridotte, hanno un costo di circa 60 mila dollari l’uno, e sui quali possono essere montate apparecchiature fotografiche, video e di rilevazione geografica o scientifica, per una serie di possibili applicazioni che va dalla videosorveglianza aerea alle missioni ad uso scientifico, fino al monitoraggio del territorio.
L’acquisto di uno di questi droni da parte di un gigante come Google, secondo non meglio identificate voci, sembra andare proprio in quest’ultima direzione, ed anche se da parte della multinazionale di Mountain View non sono stati rilasciati commenti, il presidente della Microdrones ha dichiarato che questo potrebbe essere l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra le due parti.
Secondo alcuni bene informati, Google starebbe studiando la creazione di una versione “in diretta” di Google Earth, che permetterebbe agli utenti di visualizzare cosa sta accadendo in alcuni punti della Terra in quel determinato momento.
Per i fans della sorveglianza aerea potrebbe essere una manna, ma potrebbe allo stesso modo esserlo anche per i malintenzionati; al contrario, gli amanti della privacy ed i sostenitori del diritto ad uno spazio privato a tutti i costi potrebbero vederlo come un ulteriore passo verso quel Grande Fratello che dalle pagine del libro di Orwell, sta lentamente trasferendosi nella nostra realtà quotidiana.
In ogni caso, al momento si tratta soltanto di voci, l’unica cosa sicura è l’acquisizione di un drone da parte di Google, per sapere a cosa servirà… basta aspettare!