Per riuscire ad intercettare le telefonate dei cellulari nella propria zona, sia in chiaro che codificate, bastano soltanto 1500 dollari.
Questo almeno, stando alla dimostrazione effettuata da un hacker durante la conferenza annuale del settore, chiamata DefCon 2010, che si è svolta recentemente a Las Vegas.
Coloro che prestano un occhio alla privacy saranno certamente preoccupati, ma per completezza di informazione, bisogna aggiungere che oltre al costo dell’equipaggiamento, bisogna anche essere dotati di una certa conoscenza tecnica per far funzionare il tutto. In breve, il materiale usato da questo intraprendente hacker consiste in un computer portatile e due antenne radio, collegati tra loro.
Agganciandosi alla rete cellulare, grazie a questo sistema è possibile fare in modo che la “torretta” che trasmette il segnale GSM identifichi l’apparecchiatura come se fosse un normale telefonino. Per dimostrarne le funzionalità, il nostro amico hacker ha attivato il sistema nella sala, invitando alcuni dei presenti ad effettuare una chiamata.
Con grande sorpresa, le chiamate nella zona potevano essere facilmente ascoltate da tutti i presenti tramite il computer. Questo perché il sistema GSM presenta un difetto di programmazione, che fa in modo che il segnale dei cellulari presenti in una determinata zona di copertura venga automaticamente inviato al ripetitore con il segnale migliore, ossia il più forte, senza curarsi della provenienza del segnale stesso.
Grazie a questo difetto,basta che il sistema di intercettazione abbia un segnale più forte di quello delle altre antenne presenti in zona, per riuscire a catturare tutte le chiamate (soltanto in uscita) effettuate nel suo raggio d’azione. Se un telefono riceve una chiamata entrante durante il periodo in cui è intercettato, l’operatore di rete troverebbe il telefono spento, ed invierebbe la telefonata alla segreteria telefonica.
Il sistema costruito dal ricercatore Chris Paget fa anche in modo che il gestore di rete disabiliti automaticamente la codifica delle chiamate, proprio come fanno le apparecchiature di intercettazione cellulari in dotazione alle forze dell’ordine. Grazie a ciò, le chiamate intercettate possono essere tranquillamente ascoltate in chiaro da chiunque sia dotato di questo economico apparecchio.
Il sistema creato da Paget intercetta soltanto le chiamate GSM di tipo 2G, un segnale utilizzato da operatori quali T-Mobile ed AT&T, i quali usano una tecnologia non di ultima generazione, e soprattutto non a prova di intercettazione, come la 3G.
Ovviamente questa è una soluzione sperimentale, che non ha alcuna velleità commerciale, anche perché l’intercettazione telefonica dovrebbe essere sempre riservata alle forze dell’ordine. Infatti, esistono in commercio apparecchiature ben più potenti di intercettazione telefonica, il cui utilizzo, per ovvi motivi, è riservato solamente alle forze investigative di polizia.