Il Ministero della Difesa britannico ha appena presentato Taranis, il primo prototipo di aereo da combattimento senza pilota (o UCAS, Unmanned Combat Aircraft System) in grado di volare in modalità Stealth, ossia senza essere rilevato dai sistemi di difesa radar nemici, e di colpire a lunghissima distanza, anche a migliaia di chilometri dalla base.
L’aeromobile Taranis è il risultato di un lavoro di progettazione e sviluppo durato oltre tre anni e mezzo, ed è destinato ad essere il più grande aereo da combattimento senza pilota operante in aree di guerra, una volta completate anche le fasi di test in volo (il primo volo è previsto entro il 2011).
Sarà munito di due alloggiamenti interni per armamenti, e nonostante sia equipaggiato con sistemi che ne permettono il funzionamento in maniera completamente autonoma per la maggior parte della missione, il controllo finale e le decisioni sull’eventuale utilizzo della forza verranno prese dal personale di terra che lo comanda a distanza.
Il progetto Taranis vede all’opera, sotto l’egida del Ministero della Difesa, giganti cdel settore aeronautico, motoristico e tecnologico. Nomi quali BAE Systems (che avrà la supervisione del progetto), GE Aviation, Qinetiq e Rolls Royce stanno collaborando per consegnare alle truppe di Sua Maestà un nuovo strumento per colpire a distanza ed in tutta sicurezza.
Durante la cerimonia di presentazione, svoltasi nell’impianto della BAE Systems a Warton, non sono stati ancora forniti dettagli in merito ad armamenti, sistemi di navigazione e all’equipaggiamento tecnologico che sarà montato a bordo del Taranis, ma siamo sicuri che si tratterà del meglio a disposizione, per garantire una flessibilità estrema ed una altrettanto estrema precisione nel colpire, senza essere avvistato dalle difese nemiche.