Non tutti ne sono coscienti, ma al giorno d’oggi, il sistema di posizionamento globale GPS (che per l’appunto è l’acronimo di Global Positioning System) costituisce ormai una colonna portante, quasi una spina dorsale del mondo come lo conosciamo e della tecnologia che fa ormai parte delle nostre vite.
I dati trasmessi da questo sistema servono non soltanto a farci trovare la strada più breve in una città che non conosciamo, per definire le rotte di navi o aerei o per compiere operazioni militari individuando bersagli sensibili ed abbattendoli tramite missili teleguidati ad altissima precisione, ma anche per regolare, ad esempio, le transazioni bancarie e la rete della Borsa di New York.
Infatti, il tempo di Wall Street (così come quello delle reti Bancomat) è segnato da un orologio atomico, per assicurare la massima precisione nella gestione di enormi masse di denaro. E tale orologio atomico è gestito, per l’appunto, dalla rete GPS, che garantisce una precisione fino al milionesimo di secondo.
Da ora, questo precisissimo sistema diventerà ancora più preciso, consentendo un controllo assoluto e totale di ogni centimetro del nostro pianeta. Infatti, è stato appena lanciato dagli Stati Uniti, che gestiscono la rete GPS, il primo di 24 satelliti che, uno alla volta, sostituiranno gli altrettanti che sono già in orbita geostazionaria e che ci consentono di trovare la strada di casa con un’approssimazione di qualche metro.
Questa fase di upgrade della rete satellitare porterà i sistemi di navigazione di nuova generazione ad avere un’approssimazione, per l’appunto, di circa un centimetro. Praticamente, ogni oggetto sulla faccia del pianeta Terra sarà potenzialmente individuabile dal nuovo sistema GPS.
Al giorno d’oggi, tramite il giusto sitema di localizzazione satellitare è già possibile non soltanto ottenere informazioni di guida, ma anche rintracciare pazienti affetti da morbo di Alzheimer che possano allontanarsi inavvertitamente, tenere sotto controllo i movimenti dei propri impiegati per accertarsi che rispettino i compiti o che seguano degli itinerari prestabiliti, o anche di mandrie di animali per evitare che combinino qualche guaio o che finiscano per perdersi.
I sistemi GPS vengono usati anche in campo militare e per operazioni di monitoraggio satellitare, allo scopo di tenere sotto controllo gli spostamenti di criminali o persone soggette al regime di libertà vigilata. Grazie alla nuova versione, tali spostamenti verranno seguiti, letteralmente, al centimetro, permettendo ad investigatori e forze dell’ordine di ottenere risultati perfetti dalle loro operazioni di sorveglianza.
Ovviamente, la possibilità che un satellite possa ricostruire ogni nostro movimento al centimetro rischia di mettere sul chi vive non soltanto chi ha qualcosa da nascondere, ma anche l’uomo della strada, che potrebbe vedere messa a rischio la propria privacy a favore di un sempre più presente “Grande Fratello” (no, non stiamo parlando del reality show!) in grado di influenzarne la vita grazie ai dati GPS.
Ad esempio, in linea del tutto teorica, un provider di servizi potrebbe ricostruire i movimenti e gli spostamenti di chi è dotato di un telefonino cellulare con localizzatore GPS, analizzando i tempi di permanenza all’interno dei negozi visitati, per individuarne i gusti ed inviare messaggi pubblicitari personalizzati.
Insomma, il Grande Fratello è già qui, basta sapersi difendere, ed usarlo a proprio vantaggio ove possibile, e le nostre vite potranno solo beneficiarne!