Ottime notizie per chi è impegnato nella sorveglianza notturna di obiettivi sensibili… ma brutte notizie per chi spera che il favore delle tenebre possa nascondere le sue attività, specie se illegali, da occhi indiscreti!
Infatti, dei ricercatori del Rensselaer Polythechnic Institute dello Stato di New York stanno lavorando su una lente in miniatura che potrebbe contribuire allo sviluppo di telecamere satellitari e dispositivi di visione notturna ad alta potenza.
Per aumentare la sensibilità alla luce infrarossa, vengono usati dei nanotubi rivestiti d’oro; grazie alla loro capacità di mettere a fuoco la luce che viene captata dal rilevatore ad infrarossi, la sensibilità viene raddoppiata. Apportando ulteriori miglioramenti al sistema di cattura della luce, composto di migliaia di microscopici forellini rivestiti d’oro, i ricercatori puntano a moltiplicare la sensibilità di tale lente fino a 20 volte rispetto agli attuali sistemi.
Aplicando tale tecnologia ai sistemi di raccolta immagini satellitari, si potranno avere benefici non soltanto del campo del monitoraggio satellitare usato a scopi di sicurezza o militari, ma anche nella ricerca, ad esempio per tenere sott’occhio lo stato di salute delle foreste e, su scala più ampia, i cambiamenti climatici sul nostro pianeta.
Nel campo della sorveglianza video, invece, i benefici in termini di resa sono evidenti, in quanto le operazioni di sorveglianza troverebbero un nuovo alleato capace di migliorare le prestazioni degli attuali sistemi di visione notturna, garantendo l’efficacia assoluta di un’operazione di raccolta prove in condizioni di scarsa illuminazione.
Inoltre, tale tecnologia potrebbe trovare applicazione nel campo militare, fornendo ai soldati impegnati in operazioni notturne in ambienti ostili un ulteriore strumento per rilevare nemici nascosti con maggiore facilità.