Bè, a dire la verità non ancora… ma un team di ricercatori della University of Florida sta lavorando ad un progetto di ricerca per la creazione di un sistema che potrebbe fare in modo che le telecamere e fotocamere dei nostri comuni telefoni cellulari possano funzionare molto meglio in condizioni di illuminazione ridotta.
Tale sistema consiste in una sottilissima pellicola contenente dei LED, e che potrebbe essere applicata non soltanto all’obiettivo e allo schermo di un cellulare, ma anche trovare applicazioni nel campo della sicurezza stradale e per uso personale.
Pensate infatti a come potremmo beneficiarne se i parabrezza delle nostre automobili, e i nostri occhiali da vista, fossero rivestiti di tale pellicola: una drastica diminuzione degli incidenti automobilistici in condizioni di scarsa visibilità, ed un miglioramento delle condizioni di vita per gli ipovedenti o per chiunque abbia problemi di visione notturna.
Attualmente, i sistemi di visione notturna usano una grande quantità di energia elettrica, e delle pesanti lenti di vetro, pertanto l’utilizzo è piuttosto limitato. Al contrario, l’uso della pellicola LED su cui stanno lavorando i ricercatori in Florida consentirebbe di ridurre il peso e l’ingombro di apparecchiature per la visione notturna, rendendola pertanto disponibile non soltanto per applicazioni domestiche come quelle appena descritte e molte altre, ma anche e soprattutto nel campo militare, migliorando la maneggevolezza degli attuali sistemi di visione notturna a raggi infrarossi.
Il progetto di ricerca prevede di fornire risultati nel giro di soli 18 mesi, quindi tra meno di 2 anni potremmo già cominciare a vedere telefoni cellulari utilizzabili come telecamere ad infrarossi; inoltre, tale tecnologia potrebbe essere usata per rilevare e misurare il calore, quindi ad esempio, se nel campo militare può essere usata per individuare dei nemici grazie al calore corporeo, a casa potremmo appoggiarci il telefono cellulare sulla fronte per… misurare la febbre!