E’ proprio vero, quando si tratta di usare la propria posizione di potere in politica, a qualsiasi livello, per trarre vantaggi personali, tutto il mondo è paese, non importa quali siano le proprie idee. Così a qualsiasi latitudine e qualsiasi livello, si può assistere a casi di accordi sottobanco tra maggioranza ed opposizione, che invece di arrecare vantaggi alla comunità o alla popolazione, finiscono per dare beneficio essenzialmente alle tasche dei parlamentari di entrambi gli schieramenti.
Generalmente questi accordi vengono fatti passare sotto silenzio, per evitare pubblicità e spiacevoli conseguenze a livello politico. A volte però, può capitare che tra gli stessi componenti di un’aula di parlamento, o di consiglio regionale e locale, ci sia qualcuno che si ribella a questo stato di cose e decide di rendere pubblico l’inciucio.
Un caso del genere è accaduto in una piccola città russa, sperduta nel bel mezzo della tundra siberiana, il cui nome non riveleremo. A quelle latitudini, la corruzione è all’ordine del giorno, ed opporsi a questo stato di cose significa spesso correre dei pericoli per la propria incolumità. Tutto questo non è bastato a far desistere il consigliere comunale Sergei (nome di fantasia) dal suo proposito di rendere pubblico un caso di corruzione.
Si trattava di approvare l’apertura di una discarica nel territorio del suo comune. Il fatto non costituirebbe di per sé un grosso problema, se non fosse che, senza renderlo pubblico, questa discarica sarebbe stata utilizzata non solo per rifiuti comuni ma anche e soprattutto come deposito di scorie nucleari, il tutto senza che la popolazione delle zone circostanti lo sapesse.
Per garantire che la costruzione fosse approvata, ad entrambi gli schieramenti dell’amministrazione comunale erano stati promessi finanziamenti, vantaggi personali, in alcuni casi perfino delle automobili di lusso. Il tutto veniva discusso apertamente in Consiglio comunale, senza alcun tipo di vergogna o di rispetto per la cittadinanza.
Per far sì che lo scandalo venisse reso pubblico, il buon Sergei si munì di un videoregistratore in miniatura, leggermente più piccolo di un pacchetto di sigarette, nascosto nel taschino della sua giacca.
Un microregistratore video digitale, nonostante le sue dimensioni assai ridotte, è in grado di registrare immagini e suoni di alta qualità, senza dare assolutamente nell’occhio, salvando il risultato delle proprie registrazioni all’interno di una scheda di memoria dalla capacità fino a 32 Gb o più.
La registrazione può essere avviata tramite la semplice pressione di un pulsante, in maniera casuale e senza destare attenzione non richiesta. Una volta completata l’operazione, basta collegare il videoregistratore digitale ad un computer tramite l’apposito cavo USB, ed il gioco è fatto.
Il nostro Sergei fece esattamente così, e una volta scaricati i propri filmati, li mise su YouTube e rese pubblico il link tra i suoi concittadini. Nonostante in Russia la popolazione sia molto lassista nei confronti della propria classe politica, e la corruzione sia vista quasi come un male necessario, sapere che scorie nucleari sarebbero state scaricate in paese causò un’ondata di sdegno, e dopo proteste di vario genere, il progetto fu rispedito al mittente e bocciato. Il tutto, grazie ad un consigliere comunale incorruttibile, e alla sua passione per la tecnologia.
Se anche voi volete effettuare delle registrazioni video senza essere visti, non soltanto per smascherare casi del genere, ma più semplicemente per uso lavorativo, per documentare una riunione, o per lo svago (una gita con amici, un concerto etc), e per aveere maggiori informazioni sul funzionamento dei videoregistratori micro, potete visitare il sito di Endoacustica.