Se usate molto il vostro telefono cellulare, specialmente per conversazioni di carattere personale, o se per lavoro avete sempre l’orecchio attaccato al vostro telefonino per condurre trattative e scambiare informazioni, una notizia apparsa recentemente sui giornali di tutto il mondo dovrebbe avervi messo giustamente in allarme.
Infatti, poche settimane fa, un hacker tedesco ha dichiarato di avere decodificato la chiave di criptaggio che viene utilizzata per trasmettere i dati sulla rete GSM.
Tale chiave standard è utilizzata da tutti gli operatori GSM del mondo, ed è basata su un algoritmo a 64 bit, che per quanto sicuro è pur sempre molto meno difficile da decodificare di quanto si possa pensare, specialmente se paragonato alle chiavi a 128 o 256 bit in uso nei sistemi più recenti, non solo nel campo della telefonia.
Ovviamente il lavoro necessario a forzare i codici come quello usato dalla rete GSM, denominato A5/1, non è certo così semplice da poter essere effettuato da chiunque, e le apparecchiature utilizzate per queste operazioni sono generalmente molto costose, il che le rendeva accessibili soltanto per forze dell’ordine od uffici governativi.
Tuttavia, durante una conferenza mondiale di hackers, uno di essi ha rivelato che attualmente è invece possibile introdursi all’interno della rete cellulare GSM, per mezzo di un’apparecchiatura il cui costo si aggiorna intorno ai 3000 dollari o meno. Una volta messa in funzione, bastano 30 minuti di lavoro ed il gioco è fatto, potrete ascoltare le conversazioni cellulari che si svolgono all’interno del raggio d’azione di questo sistema.
Inoltre, grazie a software quali il Java Virtual Machine, è possibile installare su di un cellulare qualsiasi programma, senza che l’utente se ne accorga, rendendo così possibile l’ascolto a distanza delle sue conversazioni, trasformandolo di fatto in un cellulare spia.
Cosa possiamo fare noi utenti della rete cellulare, per difenderci da queste minacce invisibili?
Ovviamente, non possiamo stare lì seduti ad aspettare che le compagnie telefoniche aggiornino i propri standard di sicurezza, e nell’attesa esporre le nostre telefonate al rischio di intercettazioni.
Il modo migliore è pertanto quello di aggiungere un ulteriore livello di sicurezza alla chiave GSM, dotandosi di un cellulare criptato, ossia di un telefonino su cui è installato un particolare software software che ne codifica le conversazioni, mediante l’utilizzo di una chiave di criptaggio a 256 bit, infinitamente più sicura di quella usata dalla rete GSM.
La conversazione tra due cellulari criptati avviene secondo lo stesso principio della posta elettronica protetta da chiave. Assicurandosi che entrambi i cellulari abbiano installata la stessa chiave, una eventuale operazione di intercettazione telefonica riuscirebbe a sentire soltanto dei suoni inintelligibili, e pertanto le vostre telefonate fatte usando questo sistema sono assolutamente sicure.
Pertanto, potrete tranquillamente parlare di argomenti sensibili, o compiere trattative delicate e riservate al telefono, senza alcun timore che le vostre conversazioni possano essere ascoltate da orecchie indiscrete. Ovviamente, se il telefono del vostro interlocutore non è dotato dello stesso sistema, e dovesse essere intercettato, anche la vostra voce sarebbe ascoltabile, pertanto è sempre consigliabile munirsi di almeno 2 telefoni criptati o più, da distribuire alle persone le cui conversazioni volete mantenere segrete.
Per maggiori informazioni sul funzionamento del software di criptaggio ed i modelli di cellulare sui quali esso può essere installato, vi consigliamo di visitare il sito di Endoacustica, e di contattare i nostri esperti per una consulenza specifica per le vostre esigenze.