A che punto è la commercializzazione dei droni per la videosorveglianza? Recenti ricerche di mercato mostrano dati molto incoraggianti riguardo alla commercializzazione futura di droni. Si stima, infatti, che già dal prossimo anno la vendita di veicoli aerei senza pilota (UAV) potrebbe passare dai 755 milioni ai circa 2miliardi di dollari previsti per il 2022. In cima alla classifica dei Paesi che saranno presumibilmente interessati all’immissione massiccia sul mercato di nuovi droni, troviamo gli USA. Segue a ruota l’Europa, che fra qualche anno potrebbe affiancare il mercato statunitense puntando anche ad altri campi di applicazione.
Campi di applicazione
In fin dei conti non c’è da meravigliarsi se i droni di sorveglianza con telecamera, saranno sempre più richiesti anche in ambiti non strettamente legati al settore militare, come ad esempio: fotografia aerea, prevenzione del crimine, controllo agricolo, viabilità del traffico, sicurezza cittadina, rilevamento incendi, prospezioni geologiche e archeologiche, sorveglianza domestica o riprese aeree in generale, anche di tipo amatoriale. Il settore più promettente resta comunque quello legato alle operazioni anticrimine e alla sicurezza in generale, per i quali questo tipo di veivoli si è già rivelata una scelta strategica e oltremodo azzeccata.
Droni per la videosorveglianza: Nuove tecnologie
Intanto la ricerca tecnologica muove in direzione dello sviluppo di nuovi droni con caratteristiche sempre più sofisticate e dirette a risolvere problemi specifici. Prendiamo ad esempio il FLYCAM DRONE, uno dei più piccoli aircraft tattici di droni per la sorveglianza aerea esistenti. Questo formidabile mini-drone può essere magistralmente impiegato in indagini aeree in tempo reale, assicurando a forze dell’ordine, militari, enti governativi ecc. un alto margine di successo nelle operazioni. Inoltre possiede la rara, quanto preziosa, capacità di eludere il rischio di intercettazione delle trasmissioni, grazie a un sistema digitale di criptaggio dati. Il FLYCAM DRONE può lavorare agevolmente anche di notte, monitorando dall’alto una vasta area di territorio con la sua telecamera a raggi infrarossi. Il veivolo è controllabile da terra impiegando una sola unità operativa, munita di tablet e software di tracciamento.
Bene, fin qua quello che ci è dato sapere sui possibili utilizzi futuri dei droni per la videosorveglianza. Chissà, forse fra qualche decennio, altre sfide ci spingeranno a impiegare questi meravigliosi dispositivi in campi di applicazione a noi ancora sconosciuti.
Articolo davvero interessante, vi conosco da decenni, siete sempre il top!
Franco