Su YouTube impazzano i video che ritraggono episodi in cui le persone, concentrate sullo schermo del proprio smartphone, incorrono in incidenti, talvolta solamente ridicoli, altre volte con conseguenze ben più gravi. Sarà che hanno appena ricevuto un sms, che stanno controllando il proprio partner o che vogliono sapere dove si trova il proprio figlio, a tutti è capitato di essere distratti dal cellulare mentre si è per strada. Pochi si fermano per maneggiare l’apparecchio, i più proseguono distrattamente il proprio cammino per fretta o per semplice abitudine.
Sembra una questione banale, ma se l’azione distratta viene effettuata in una strada affollata o ad intenso traffico veicolare, camminare senza attenzione può risultare davvero pericoloso. Stessa cosa vale se si presta attenzione al telefono mentre si è alla guida.
Crash Alert è l’applicazione per pedoni che ha lo scopo di ridurre la pericolosità di quella che potrebbe soltanto sembrare un’innocente abitudine. L’app si basa su una tecnologia abbastanza semplice. Si tratta di una microcamera, dotata di sensori di distanza, che in pratica sostituisce gli occhi di chi è distratto dal cellulare, scannerizzando il cammino, e gli eventuali ostacoli. Qualora ne rilevi uno, sulla parte superiore del display dello smartphone comparirà una barra con un quadrato rosso. La posizione del quadrato indica la direzione nella quale si rischia la collisione.
Secondo i primi test con questa app si evitano il 60 per cento di ostacoli, senza, la percentuale scende al 20 per cento. Chiaramente il programmino riduce la pericolosità, ma non la elimina del tutto. Nel 2008, uno studio americano ha rilevato che i casi di incidenti legati al texting sulla strada erano raddoppiati rispetto all’anno precedente. Alcune delle persone coinvolte se la sono cavata magari con un naso o un zigomo rotto contro un lampione o un muro, ad altri è andata ben peggio, visto che i dati relativi all’investimento di pedoni da parte di automobilisti, nel 59 per cento dei casi chiamano in causa la distrazione da messaggio di una delle persone coinvolte.
Ma non è soltanto la direzione dello sguardo incollato al display a generare problemi per chi messaggia camminando, alla base c’è il limite naturale della capacità di attenzione degli esseri umani. Per quanto risulti sorprendente, possiamo concentrare la nostra attenzione soltanto su tre oggetti diversi. Questa è la ragione che porta a sbattere una persona contro un muro, mentre la sua attenzione viene assorbita da ciò che sta facendo con il proprio smartphone o qualsiasi altro tipo di strumento. In pratica, mentre stiamo scrivendo un sms, il nostro cervello è temporaneamente incapace di dedicarsi in modo consapevole a qualsiasi altro aspetto della nostra realtà. Dunque non c’è app che potrà modificare la natura dell’uomo.