Fare la valigia è sempre un problema. Condizioni meteorologiche, abiti formali ed informali, comodi e casual, ma anche adatti ad occasioni particolari che si potrebbero delineare…Insomma, una faticaccia. E ciò che spesso si crea è un bagaglio troppo pesante e quasi del tutto inutile.
Circa 25 anni fa, un pilota della Nortwestern Airlines cercò di ovviare al problema di dover sollevare bagagli molto pesanti introducendo il trolley così come oggi lo conosciamo: con rotelle e maniglia estraibile. Questa invenzione costrinse le compagnie aree ad investire per riprogettare velivoli ad hoc e gli aeroporti dovettero attrezzarsi di strutture adatte ad accogliere le rotelle come i tapis roulant per trolley.
Oggi, si continua a lavorare per rendere la valigia sempre più resistente e a prova di furto. Per rispondere a questo secondo aspetto “antifurto” sono stati introdotti dei piccolissimi sistemi di localizzazione satellitare che, inseriti nel bagaglio, permettono di tracciarlo in tempo reale in modo da sapere in ogni momento dove si trova ed eventualmente rendersi conto che il trolley sta prendendo strane vie, evitando furti o smarrimenti.
Sempre pensando all’evoluzione del nostro caro bagaglio, Rodrigo Garcia Gonzales, giovane designer spagnolo, ha inventato Hop!, una valigia intelligente in grado di seguire “da sola” il proprietario. Il nome, Hop, richiama il modo in cui vengono chiamati i fattorini degli hotel che hanno il compito di portare le valigie degli ospiti. L’apparecchio funziona grazie ad un microprocessore e a tre sensori in grado di interagire, attraverso la connessione Bluetooth, con lo smartphone del proprietario. Attivando il segnale tramite una app del cellulare, la valigia localizza il suo proprietario e inizia a seguirlo a distanza scivolando sui pavimenti degli hub; se il segnale dovesse interrompersi, il bagaglio si ferma ed invia in tempo reale un input al telefono-guida che reagisce con una vibrazione per avvisare del problema. Per evitare urti contro il suo padrone, la valigia si muove mantenendosi ad una certa distanza di sicurezza risultando così maggiormente esposta al rischio di furto rispetto ad un bagaglio normale e ancor di più rispetto ad uno localizzato tramite GPS. Gonzales, per far fronte a questo problema, l’ha dotata di un comando che permette al bagaglio di bloccarsi e chiudersi ermeticamente; resta però che se rubano la valigia, il fatto che avranno difficoltà ad aprirla non consola più di tanto. Inoltre Hop! si muove ancora troppo lentamente per la frenesia tipica degli aeroporti. In realtà, si tratta ancora di un prototipo, non ancora pronto per il mercato.