Dominic Wilcox, designer inglese, ha creato un prototipo funzionante di calzatura con GPS integrato che una volta calzata conduce la persona a casa. Il nome di questa stravagante invenzione è “No Place Like Home” e prende ispirazione dal celebre romanzo “Il meraviglioso mago di Oz” dove la protagonista Dorothy, con il potere magico delle sue scarpette, può andare ovunque battendo per tre volte uno contro l’altro i tacchi.
Per le scarpe di Wilcox, con la suola sapientemente decorata, basterà battere i tacchi una sola volta. Infatti le calzature sono programmabili collegandole al computer. Attraverso un software è possibile selezionare la destinazione preferita e successivamente caricarla via USB alla scarpa. Attraverso un semplice click dei talloni si attiverà il GPS alimentato da batteria simile a quella dei telefoni cellulari. Le due scarpe oltre a comunicare tra di loro hanno due diverse utilità grazie a dei microcontroller chiamati “Arduninos”: la scarpa destra mostra il progresso nel tragitto tramite una barra di luci a LED sul puntale della scarpa, una volta arrivati a destinazione si illuminerà di verde. La scarpa sinistra invece, indica la corretta direzione in cui camminare attraverso LED disposti a cerchio.
Il progetto, commissionato dal Global Footprint in Northamptonshire, è stato esposto al London Design Festival 2012.
Gli utilizzi di queste scarpe potrebbero essere davvero molteplici, pensiamo per esempio ai malati di Alzheimer o quelle persone che magari hanno l’abitudine di bere un bicchiere di troppo o ancora ai figli adolescenti che fanno tardi la sera e non vogliono tornare a casa o alla moglie sbadata che si perde continuamente.
I localizzatori spia GPS sono entrati appieno nel nostro quotidiano e ora anche nelle nostre scarpe.