I soldati hanno già un sacco di tecnologia per aiutarli a spostarsi nei campi di battaglia di notte, come gli occhiali per la visione notturna e sistemi GPS. Da oggi, però, un nuovo strumento permetterà loro di muoversi al buio senza sentirsi goffi e, in qualche modo, limitati nei movimenti.
I ricercatori dell’Army Research Office americano hanno sviluppato una cintura vibrante con otto mini attuatori, “contattori”, ognuno dei quali corrisponde ad un punto cardinale per indicare la direzione.. La cintura è collegato a un sistema di navigazione GPS, a una bussola digitale e a un accelerometro, in modo che il sistema possa rilevare dove il soldato è diretto anche se è sdraiato su un fianco o sulla schiena.
I contattori vibrano a 250 hertz, che equivale a una gomitata leggera intorno alla vita. I ricercatori hanno sviluppato una sorta di codice morse tattile a significare ogni direzione, aiutando il soldato a stabilire da che parte andare, spiega il New Scientist. Un brusio dei contattori frontale, laterale e posteriore, per esempio, significa “halt”, mentre un movimento pulsante da dietro in avanti significa “spostarsi”, e così via.
I ricercatori, guidati da Elmar Schmeisser e Linda Elliott, hanno testato le cinture per il personale dell’esercito durante esercizi di addestramento, sia di notte che di giorno. I soggetti dovevano rispondere alle richieste di informazioni, ricerca di obiettivi e allo stesso tempo muoversi. Il sistema, secondo gli studiosi, è piaciuto molto ai soldati, perché permette loro di andare nella direzione giusta senza distrarsi per maneggiare strumenti GPS tradizionali.
Gli stessi ricercatori, inoltre, stanno ora lavorando con una ditta che produce un guanto tattile, che consentirà ai comandanti di plotone di comunicare con i normali gesti militari della mano, inviando il messaggio non verbale alle cinture, connesse al sistema in modalità wireless, funzionante anche a miglia di distanza.
Il guanto che comunica gli impulsi alle cinture è una cosa interessantissima.