Prendere in considerazione il numero delle intercettazioni effettuate nell’ultimo decennio, circa 30 milioni, e confrontarlo con le 21.600.000 famiglie, equivale a dire che in questi dieci anni, in media, ogni famiglia è stata ascoltata almeno una volta, con un costo totale per lo stato di circa 300 milioni di euro annui.
Il numero delle intercettazioni è stato stimato dall’Eurispes, calcolando che ogni intercettazione effettuata su un singolo numero telefonico possa avere riguardato almeno 100 diverse persone tra contatti professionali e personali, telefonate di lavoro o rapide chiamate a casa, per un totale di circa 30 milioni di persone che, almeno una volta, si possono essere trovate inconsapevolmente coinvolte in una telefonata intercettata.
Nonostante la legge regoli in maniera precisa il ricorso alle intercettazioni, consentendole solo in presenza di gravi indizi di reato con decreto del GIP, a volte l’utilizzo di tale modalità investigativa potrebbe apparire come una sorta di “scorciatoia” per ottenere più informazioni possibili in un breve lasso di tempo, contestando il reato di associazione a delinquere per motivare il ricorso alle microspie anche per reati meno gravi.
In breve si può dire che le intercettazioni sono necessarie per le indagini, ma non tutte le indagini hanno bisogno di intercettazioni, che potrebbero avere come unico effetto quello di rendere pubbliche conversazioni di persone estranee ai fatti, mettendole pubblicamente alla berlina a mezzo stampa e TV, per reati commessi magari dai loro interlocutori e nei quali essi non sono coinvolti, insomma violandone la privacy, con danno alla loro reputazione, per il solo fatto di essersi trovati al telefono con la persona sbagliata nel momento sbagliato.
Per evitare di correre tale rischio, la soluzione migliore è quella di dotarsi di strumenti di difesa dalle intercettazioni, sistemi di comunicazione non intercettabili quali ad esempio un telefono cellulare criptato, che usa una codifica a 256 bit per proteggere le vostre telefonate da orecchie indiscrete, le quali, intercettando una chiamata tra due cellulari di questo tipo, finirebbero per ascoltare soltanto un rumore inintelligibile.
Insomma, un sistema sicuro per parlare liberamente al telefono senza timore che il Grande Fratello sia all’ascolto.