Fino a pochi anni fa, gli unici ad usare un registratore audio in miniatura, di quelli con audiocassette micro, erano i giornalisti, e molte volte capitava di vederne uno soltanto in televisione, durante un’intervista al politico o al calciatore di turno.
Al giorno d’oggi, non solo le cassette audio, ma anche il compact disc, sono supporti audio ormai obsoleti, soppiantati dai supporti digitali e da schede di memoria dalla capacità infinitamente superiore e dalle dimensioni ridottissime.
Grazie a questo, il mondo della registrazione vocale come lo conosciamo oggi è completamente diverso rispetto a pochi anni fa.
Ora, grazie ad apparecchiature piccolissime ma altamente potenti e al tempo stesso flessibili e molto semplici da usare, a munirsi di un microregistratore digitale non sono più soltanto giornalisti d’assalto, ma molte altre categorie professionali: funzionari che vogliano usarlo per registrare una importante riunione in ufficio; studenti che possono prendere appunti in formato audio o più semplicemente registrare il proprio professore mentre tiene una lezione; investigatori privati o poliziotti, che grazie ad un registratore digitale dalle dimensioni microscopiche, sono in grado di raccogliere prove contro un criminale o un marito infedele, ed usarle come prove inconfutabili di fronte a un tribunale.
Questi ovviamente sono soltanto alcuni esempi, ma il succo della questione è che la tecnologia digitale del ventunesimo secolo è ormai presente in moltissimi campi, e se usata nella maniera giusta, può rivelarsi utilissima sul nostro lavoro, ma anche più semplicemente nelle occasioni di svago.
Per scoprire i vari modelli di microregistratori digitali disponibili sul mercato, e le loro diverse caratteristiche che li rendono adatti ad un uso professionale, di svago o per investigazioni e sorveglianza, vi consigliamo di visitare il sito di Endoacustica per trovare il modello giusto per voi.