Quando un gruppo di pericolosi criminali, o una cupola mafiosa, si riunisce in segreto per prendere decisioni sulle proprie attività illegali, normalmente prende una serie di precauzioni per fare in modo che la polizia non possa catturarli.
In situazioni del genere, un’operazione di intercettazione telefonica o ambientale è pressoché impossibile, a meno di non mettere a repentaglio le vite degli agenti e rischiare anche il fallimento dell’operazione.
Pertanto, per raccogliere informazioni, le forze dell’ordine possono ricorrere a strumenti che consentono di ascoltare le conversazioni a distanza, in modo da riuscire ad ottenere informazioni nella maniera più sicura possibile. Ad esempio, è il caso del microfono laser, che mette in condizione chi lo usa di captare le conversazioni che si svolgono all’interno di una stanza chiusa, grazie per l’appunto all’uso di un raggio laser.
Il laser, opportunamente puntato sul vetro di una finestra, infatti, è in grado di leggere le minime vibrazioni del vetro, causate dalle voci all’interno della stanza. Puntando il raggio sul vetro con la giusta angolazione, e raccogliendo il raggio riflesso mediante un ricevitore, sarà possibile leggere tali vibrazioni, e trasformarle in impulsi sonori e vocali, permettendo quindi di svolgere un’operazione di ascolto a distanza senza correre alcun tipo di rischio.
Infatti, il microfono laser è in grado di raccogliere informazioni ad una distanza massima di un chilometro e mezzo, sufficiente perché gli agenti impegnati nell’operazione di sorveglianza possano lavorare in tutta tranquillità, e possano rapidamente mettersi al sicuro nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto.
Non soltanto per le forze dell’ordine, ma anche per investigatori privati impegnati un un caso di spionaggio industriale o infedeltà coniugale, i microfoni laser possono rivelarsi utilissimi; per saperne di più potete visitare il sito di Endoacustica.