Chi ha visto vecchi film di spionaggio ricorda certamente situazioni in cui il protagonista o chi per lui doveva trasportare una valigetta contenente denaro o documenti segreti, e per mantenerla al sicuro usava un paio di manette per assicurarsela addosso.
I tempi fortunatamente sono cambiati, e anche senza tener conto del fatto che una simile protezione darebbe nell’occhio, sicuramente sarebbe scomoda e non così sicura come si crede. Oggi, per effettuare trasporti del genere, si può usare una valigia di sicurezza. L’aspetto di una valigia di sicurezza non differisce minimamente da una normale valigetta 24 ore o portadocumenti, ma il segreto sta non soltanto nelle serrature a doppio codice, ma anche e soprattutto nella protezione tramite allarme.
Infatti, se qualcuno dovesse asportare la valigia sicura, le sue varie funzioni vi permetterebbero di sventare il furto; ad esempio, se si allontana oltre una certa distanza da chi la trasporta, inizia ad emettere un forte allarme sonoro, che può durare fino a 48 ore consecutive rendendo inutile qualsiasi tentativo di naascondersi.
Con la funzione antirapina, è possibile, anche trovandosi a 50 metri dalla valigia, attivare la modalità di autodifesa. A questo punto, viene inviato un impulso a 30000 Volt sul corpo della valigia, in modo che chi impugna la maniglia venga investito da un’onda ad alto voltaggio e molli immediatamente la presa fuggendo senza la valigetta e senza il suo contenuto.
Per il trasporto di documenti riservati di carattere militare, diplomatico o commerciale, o per movimentare grossi importi in contanti, la valigia sicura è sicuramente una difesa discreta ma efficace. Per maggiori informazioni, vi consigliamo di visitare il sito di Endoacustica.