Giusto per rimanere in tema di sorveglianza domestica, per chi pensa che usare un sistema elettronico di difesa, sofisticato ed efficiente, ma comunque di difesa passiva, non sia sempre sufficiente, esistono anche sistemi di difesa attiva in grado di passare all’attacco e di essere loro stessi a colpire i malintenzionati e renderli inoffensivi, senza bisogno di sistemi televisivi a circuito chiuso, telefonate alla polizia o rumorosi allarmi.
Per esempio questo è il caso del SentryBot, che come dice il nome stesso è un robot sentinella, ossia una sorta di microelicottero che può sorvegliare la vostra casa e proteggerla da attacchi indesiderati.
Non appena rileva la presenza di intrusi nel suo perimetro di azione, il SentryBot mette in funzione le sue pale ed inizia a volteggiare nella sua zona di competenza, avvicinandosi alla potenziale minaccia. A questo punto, il suo software Intruder Recognition è in grado di determinare se la persona in questione rappresenta un vero pericolo, o se magari si tratta dell’anziana vicina che sta tornando dal supermercato dopo aver fatto la spesa.
In quest’ultimo caso non avverrebbe nulla, ma se invece SentryBot dovesse riconoscere una minaccia, metterebbe in funzione un’arma dotata di proiettilli al Solid-Plasma, in grado di rendere inoffensivo l’intruso, ovviamente senza causare danni permanenti, in modo da scacciarlo e fare in modo che, la prossima volta che dovesse avere intenzioni poco oneste, ci pensi su almeno due volte.
Certo, resta il dubbio se sia veramente il caso di delegare la difesa dei nostri beni ad un apparecchio elettronico che, software o meno, ha comunque un dito sul grilletto. Forse i cari vecchi poliziotti umani possono ancora fare la loro parte, in casi del genere.