In Giappone, il laboratorio di ricerca del canale televisivo pubblico NHK sta sviluppando un nuovo tipo di telecamera cosiddetta “ad onde millimetriche” che funziona in maniera simile ai radar, e permette di visualizzare immagini di oggetti o persone grazie all’uso di onde radio invece che di luce, anche se le persone o gli oggetti in questione sono nascoste alla vista da una cortina di fumo, da un banco di nebbia o anche da una parete di legno.
Questo è reso possibile tramite l’emissione, da parte della telecamera stessa, di onde radio su una frequenza di 60 GHz che, una volta che rilevano un oggetto o una persona, gli rimbalzano addosso, venendo poi captate da un ricevitore. Tale ricevitore misura il tempo impiegato dall’onda per viaggiare fino all’oggetto captato e tornare indietro, riuscendo pertanto a produrre un’immagine sulla base di questi tempi di risposta.
Le immagini prodotte tramite l’utilizzo di questa telecamera radar, al momento, sono di qualità molto bassa, ma consentono di individuare, se non altro, la presenza ed il movimento di una persona al di là dell’ostacolo che ne blocca la vista diretta.
A causa della bassa risoluzione delle immagini ottenute (ma comunque si sta lavorando per migliorarla), non sarebbe pertanto possibile utilizzare questa tecnologia per vere e proprie riprese televisive, ma una tecnologia di questo genere troverebbe ampia applicazione non soltanto nel campo della video sorveglianza, ad esempio per rilevare la presenza di persone in un ambiente sotto controllo.
In alternativa, potrebbe rivelarsi un accessorio salvavita se impiegato dai vigili del fuoco nelle operazioni di soccorso a seguito di un incendio, permettendo di individuare la presenza di persone in movimento al di là di una densa coltre di fumo, e dando modo al personale di intervenire e di salvare una vita in pericolo.