La Lockheed Martin ha appena condotto dei test su un elicottero da carico K-Max, che è stato trasformato in un drone con telecamera in grado di trasportare carichi che vengono poi lasciati cadere, appesi ad un paracadute, in modo da rifornire di munizioni le truppe oltre le linee nemiche od in zone di difficile accessibilità.
Grazie ad una sorta di nastro trasportatore con quattro ganci, questo elicottero è in grado di compiere una missione ad obiettivi multipli, compiendo fino a quattro lanci in un solo viaggio, e pertanto ottimizzando le risorse e consentendo un risparmio in termini di tempo e soprattutto di costi.
Lo sviluppo di questo velivolo è effettuato, in collaborazione con l’Esercito degli USA, da Lockheed Martin e Kaman, nel cui impianto in Connecticut si sono svolte le prime prove in assetto operativo. Grazie ai sistemi di controllo e gestione della missione forniti da Lockheed, è possibile ampliare il raggio d’azione di questi elicotteri, che attualmente sono in servizio in Afghanistan.
Infatti, la loro capacità di carico può raggiungere un massimo di circa 3000 chilogrammi da un’altezza massima di circa 5000 metri. Per farsi un’idea, il sistema UAV Hummingbird della Boeing, di cui abbiamo parlato poco tempo fa su queste pagine, può trasportare fino a circa 1200 chilogrammi.
Grazie all’ampio raggio d’azione e alla capacità di volare in maniera autonoma ad ampie distanze ed in ambienti difficili, sarà possibile usare il K-Max sia di giorno che di notte, sfruttando al massimo la sua capacità di carico e soprattutto il lancio con paracadute per ridurre al minimo i rischi sia per le truppe a terra che per l’elicottero stesso.