Dopo il razzo, arriva anche un aereo personale

Dopo il razzo, arriva anche un aereo personale

 

Tutti noi abbiamo sognato di volare, non soltanto su un aereo di linea, ma di avere le ali o, quanto meno, un piccolo aereo solo per noi che ci facesse sentire come degli uccelli. E stranamente, la NASA, per progettare il suo aereo monoposto Puffin, si è ispirata si alla forma di un uccello, ma di un uccello famoso non tanto per il suo volo, ma per li suo aspetto goffo, quello che in italiano si chiama pulcinella di mare (in inglese, appunto, Puffin).

Si tratta di un prototipo di aereo a decollo ed atterraggio verticale, con una coda somigliante a quattro zampe che vengono usate per l’atterraggio. Una volta decollato come fosse un elicottero, questo aereo personale assume la posizione orizzontale, con il pilota sdraiato in avanti come in un deltaplano.

Il Puffin ha una lunghezza di circa 3.70 metri, ed un’apertura alare di 4.40 metri, con un peso di soli 140 chilogrammi a vuoto, a cui aggiungere 45 chili di batterie ed il peso del pilota. L’alimentazione avviene grazie ad un motore elettrico, con una potenza massima di 60 cavalli, sufficiente per portarlo ad una velocità massima di circa 240 chilometri orari, con un’autonomia (a velocità di crociera) di circa 80 chilometri.

Il nome Puffin deriva non soltanto dalla sua forma un po’ sgraziata e dalla somiglianza tra il suo cupolino ed il becco dell’uccello in questione, ma anche e soprattutto perché il pulcinella di mare è considerato un uccello “ambientalista” grazie alla sua estrema pulizia, proprio come questo prototipo che, grazie al suo motore elettrico, non inquina l’ambiente circostante e aiuta a realizzare il sogno del volo.

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