Microfoni direzionali Professionali

Come Funziona un Microfono Direzionale?

Il Microfono Direzionale, é costituito da un Il diaframma di un microfono è una membrana sottile che vibra in risposta alle onde sonore. Queste vibrazioni vengono convertite in segnali elettrici che rappresentano il suono. diaframma posizionato alla fine di una canna tubolare provvista di aperture laterali. I suoni che provengono da altre direzioni, entrano all'interno delle aperture, e si annullano gli uni con gli altri.
I suoni provenienti dall'obiettivo attraversano invece il tubo senza ostacoli, arrivando al diaframma microfonico che li traduce in segnali audio. Questi microfoni direzionali sono usati per ascoltare conversazioni a lunga distanza. I microfoni direzionali spia professionali che presentiamo sul sito sono il frutto di ricerche approfondite eseguite nel nostro laboratorio, sono dispositivi ultrasensibili e potenti, utilizzati in campo investigativo, naturalistico e televisivo\cinematografico.

Microfoni Direzionali Tipologie:

I microfoni direzionali sono classificati principalmente in base ai loro modelli polari, ovvero il modo in cui rispondono ai suoni provenienti da diverse direzioni. Ecco le principali tipologie di microfoni direzionali:

Cardioide: Questi microfoni hanno un modello polare a forma di cuore. Captano principalmente i suoni provenienti dalla parte anteriore e sono relativamente insensibili ai suoni che arrivano da dietro. Sono molto usati in musica live e in studio perché isolano bene la fonte sonora principale dal rumore di fondo.

Supercardioide: Simili ai microfoni cardioide, i Supercardioidi hanno un'area di sensibilità leggermente più stretta davanti e una piccola area di sensibilità dietro. Questo li rende ottimi per situazioni in cui è necessario isolare ulteriormente la fonte sonora in ambienti particolarmente rumorosi.

Ipercardioide: Con un modello polare ancora più stretto rispetto al supercardioide, l'ipecardioide offre una maggiore reiezione del suono dai lati ma con una piccola sensibilità alle spalle. Questi microfoni sono ideali per catturare suoni in ambienti acusticamente difficili.

Bidirezionale o Figura-otto: Questi microfoni captano i suoni che provengono sia dalla parte anteriore che posteriore, ignorando quelli dai lati. Sono utili in applicazioni di registrazione stereo o quando si vogliono registrare due fonti sonore fronte a fronte, come in un'intervista.

Shotgun o Canna di Fucile: Questi microfoni hanno un modello polare estremamente direzionale e stretto. Sono progettati per captare suoni da una fonte lontana puntando direttamente verso di essa, il che li rende perfetti per il cinema, la televisione e le applicazioni di sorveglianza dove il microfono non può essere vicino alla fonte sonora.

Microfoni Parabolici: I microfoni direzionali parabolici hanno un design distintivo che sfrutta un riflettore parabolico per catturare e focalizzare i suoni provenienti da una specifica direzione. Questi microfoni sono equipaggiati con un modello polare altamente direzionale che consente loro di isolare e amplificare i suoni distanti mentre minimizzano il rumore di fondo e le interferenze da altre direzioni.

Il funzionamento di un microfono parabolico si basa sulla geometria della sua parabola. Il riflettore parabolico raccoglie le onde sonore che viaggiano verso di esso, riflettendole tutte verso un punto focale dove è posizionato il microfono stesso. Questa configurazione permette di captare suoni a distanze molto maggiori rispetto ai microfoni standard, rendendoli ideali per operazioni investigative e di intelligence.

La chiave di questa tecnologia è la parabola, che deve essere accuratamente dimensionata e orientata per massimizzare l'efficacia del microfono. La sensibilità del microfono aumenta con la dimensione della parabola; quindi, una parabola più grande può catturare suoni da sorgenti più lontane, ma sarà anche più ingombrante e meno maneggevole.

Microfono Laser: Il Microfono Laser è un dispositivo avanzato che utilizza la luce laser per rilevare e misurare le vibrazioni sonore a distanza, convertendole in segnali audio. Questo tipo di microfono sfrutta il principio di interferometria, dove un raggio laser viene riflesso da una superficie che vibra in risposta ai suoni ambientali. Le variazioni nel modo in cui il raggio riflette sono poi analizzate per ricreare il suono originale.

L'interferometria laser segue questi passaggi fondamentali per il suo funzionamento: Un raggio laser viene diretto verso un oggetto o una superficie che riflette il suono, come una finestra o una parete leggera. Questo oggetto agisce come un diaframma che vibra in risposta alle onde sonore presenti nell'ambiente. Emissione del Laser, Dopo aver colpito l'oggetto riflettente, il raggio laser viene riflettuto indietro verso la sorgente. Le vibrazioni dell'oggetto, indotte dalle onde sonore, modificano la fase e la frequenza del laser riflettuto a seconda dell'intensità e della frequenza del suono. Riflessione e Ritorno , Il laser riflettuto è poi fatto interferire con un raggio laser di riferimento che non ha subito modifiche. Le differenze di fase e frequenza tra i due raggi, causate dalle vibrazioni sonore, creano un modello di interferenza visibile. Interferenza , Questo modello di interferenza è catturato da un rilevatore, che trasforma le variazioni di intensità luminosa in un segnale elettrico. Questo segnale viene successivamente analizzato per determinare le proprietà del suono originale, come la frequenza e l'amplitude. Analisi del Segnale .

Endoacustica sta conducendo ricerche sull'uso del sincronizzatore laser per migliorare l'allineamento e l'accoppiamento dei laser di trasmissione e ricezione, al fine di estendere il raggio di ascolto.